Convegno “Imprese e scuole in rete sui territori per lo sviluppo e l’occupazione: il ruolo delle regioni”

Convegno Camera dei Deputati 7 maggio 2024

LA PRESIDENTE BORGO: «APNEC È PRONTA A COLLABORARE CON LE ISTITUZIONI PER QUESTE OTTIME INIZIATIVE»

Roma, 7 maggio, Sara Regina, Camera dei Deputati

Roma – “Imprese e scuole in rete sui territori per lo sviluppo e l’occupazione: Il ruolo delle regioni” è il titolo del convegno che si è tenuto lo scorso 7 maggio presso la Sala Regina della Camera dei deputati e a cui Apnec è stata invitata. L’attenzione dell’incontro si è focalizzato sul sistema produttivo fortemente orientato all’innovazione che richiede persone con competenze professionali idonee a gestire il cambiamento in atto rapido e costante. Al centro, il ruolo delle Regioni che attraverso le Reti formative territoriali (rafforzando le partnership tra diversi attori, come imprese, scuole, Enti di formazione, Centri di ricerca, etc.) diventeranno fattore strategico di medio-lungo tempo per sinergie e collaborazioni per lo sviluppo e l’inserimento lavorativo dei giovani.
E le politiche delle stesse faranno la differenza sui territori attraverso azioni volte a favorire l’orientamento professionale, la formazione continua, l’inclusione sociale delle persone svantaggiate sul mercato del lavoro e lo scambio di buone pratiche e la cooperazione tra gli attori locali.
“Tematiche particolarmente sentite dall’ Apnec – ha dichiarato la Presidente, Daniela Borgo, presente al convegno -. La formazione professionale è insita nello statuto e nell’essenza stessa di Apnec che con le sue peculiarità mira anche a facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro per i giovani nel settore della cinofilia. L’ipotesi di un anello di congiunzione regionale che agevoli queste politiche inclusive, l’orientamento professionale, la cooperazione tra figure professionali locali e molto altro, è una idea che ci appare veramente ottima. Ed Apnec è a disposizione per divenire sempre più attore protagonista di queste iniziative e pronta, come già accade in altre situazioni, a collaborare con le istituzioni”.