Lettera all’ENCI

Al Presidente ENCI
Sig.Domenico Attimonelli

Gent.mo Sig. Presidente,
l’Associazione che ho il piacere di rappresentare, nata nel 2002, è ormai consolidata nella realtà Italiana. E’ presente in tutte le Regioni e conta circa quattrocento iscritti. Primo obiettivo dell’Associazione è stato quello di qualificare la figura dell’Educatore Cinofilo dando a questa una dimensione professionale all’interno di un’organizzazione che, in linea con le normative Europee, è quella associativa. L’APNEC è ora realtà iscritta al COLAP ed è in regola con la complessa documentazione richiesta dal Ministero di Grazia e Giustizia ai fini del riconoscimento.
I nostri iscritti sono Educatori Cinofili che si occupano prevalentemente della relazione uomo cane nella complessità della realtà urbana. Migliorare questa relazione, nel pieno rispetto dell’alterità animale, è compito primario del nostro lavoro. Il nostro codice deontologico impone ai soci correttezza e impegno nei confronti dei cani, dei colleghi, del pubblico e dei Medici Veterinari. All’ APNEC si accede tramite un esame consistente in tre prove (una prova scritta, un colloquio e una prova pratica) e si conserva la qualifica solamente impegnandosi in percorsi di formazione permanente che si concretizzano nella partecipazione a corsi e seminari attraverso i quali si acquisiscono i crediti formativi richiesti per continuare a far parte dell’Associazione.
La qualificazione dei professionisti APNEC è, nell’educazione del cane di tutte le razze (e dei meticci) utilizzato come cane da compagnia, certamente all’avanguardia nel panorama della attuale cinofilia. Tre anni di esperienza nella qualifica di Educatore, un anno di pratica con un tutor esperto e un colloquio estremamente selettivo danno poi accesso alla qualifica di Rieducatore. I Rieducatori cinofili APNEC collaborano con Medici Veterinari Comportamentalisti e con le strutture Veterinarie delle AUSL territoriali nella soluzione dei purtroppo numerosi problemi comportamentali che spesso si frappongono nel percorso di vita del cane nella realtà sociale umana.
E’ in considerazione di tutto ciò che sono a proporLe di considerare la possibilità di inserire nell’Albo degli Addestratori Cinofili, limitatamente all’Educazione di cani da compagnia, gli Educatori Cinofili APNEC riconoscendo una professionalità di cui, come Associazione ci rendiamo garanti e che è, d’altra parte, quotidianamente testimoniata dalla soddisfazione dei proprietari che si rivolgono ai nostri campi. Allo scopo penso che l’ENCI, che per chiare esigenze istituzionali si è sempre occupata della preparazione dei cani per prove di lavoro di rilevanza zootecnica, possa in tal modo moltiplicare le possibilità con una realtà esistente e dinamica quale è quella rappresentata dall’APNEC, che si occupi specificatamente di Educazione dei cani nella quotidianità del rapporto zoo antropologico nella realtà urbana.
Qualora Lei ritenga l’ipotesi percorribile o, in subordine, voglia valutare altre possibili modalità di collaborazione sono naturalmente disponibile ad un incontro nel quale fornire ogni chiarimento Lei pensi necessario.

Ringraziando per l’attenzione, distinti saluti

Dott. Maurizio Dionigi
(Presidente Nazionale APNEC)