OIPA: La convivenza tra cani e bambini
di Daniela Borgo
Presidente APNEC, Educatrice cinofila esperta nell’area comportamentale
È ormai risaputo che crescere insieme ad un cane porta ai bambini molti benefici che riguardano sia la salute che la crescita. Grazie alla sua presenza, il bambino impara a rispettare la diversità e a prendersi cura di un altro essere vivente, sviluppando un atteggiamento più empatico.
I bambini che crescono con un cane tendono ad ammalarsi di meno, grazie al potenziamento del sistema immunitario. Una ricerca finlandese ha inoltre messo in evidenza una minore incidenza di malattie, in particolare di tosse, rinite e difficoltà respiratorie. Inoltre, vivere con un cane aiuta il bambino a difendersi dalle allergie.
I benefici riguardano anche lo sviluppo del linguaggio, migliorando le capacità verbali e le competenze emozionali.
L’educazione del bambino
La responsabilità della costruzione di un rapporto sereno ed armonioso tra il cane ed il bambino spetterà ai genitori, che dovranno sempre sovrintendere alle interazioni tra i due, soprattutto quando i bambini sono piccoli. Quando hanno pochi anni non sono infatti consapevoli del dolore o del fastidio che possono involontariamente causare e questo può portare a spiacevoli episodi che potrebbero essere invece facilmente prevenuti.
L’educazione dei bambini è infatti un elemento fondamentale; dovranno imparare innanzitutto che il cane è un essere vivente con la sua personalità e le sue esigenze. Il bambino dovrà imparare quando e come interagire col cane, non disturbando quando si riposa o mentre mangia; le manipolazioni come i momenti di gioco non dovranno mai essere rudi o eccessivamente invadenti.
È consigliabile creare degli spazi appositi dove il bambino non possa accedere, in modo che il cane vi si possa rifugiare per non essere disturbato e insegnando al bambino a capire come comunica il suo amico a quattro zampe. In questo modo si creerà una maggiore sintonia e il bambino imparerà a capire quando il cane manifesta fastidio o disagio.
Fonte: La rivista “Gli Altri Animali” dell’OIPA
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